Sono sempre più importanti le competenze digitali che ogni donna dovrebbe cercare di acquisire sia nell’ambito personale ma soprattutto per l’inserimento e lo sviluppo professionale.
Sai cosa sono le competenze digitali e a cosa servono?
Quando si parla di competenze digitali o digital skill, che sono esattamente la stessa cosa, ci si pone difronte ad un vero universo di abilità tecnologiche, si può spaziare dalle più semplici di base come ad esempio l’uso del computer, fino alle più evolute e specifiche come lo sviluppo software per l’intelligenza artificiale.
Le competenze digitali cambiano continuamente perché seguono l’evolversi delle tecnologie e, con il passare del tempo, una volta che vengono universalmente acquisite sono date per scontate perché ne subentrano di nuove. Un flusso continuo che si rinnova e che dobbiamo seguire.
L’Unione Europea ha cercato di dare una definizione delle competenze digitali standard descrivendole come “abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione: l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet”.
In modo semplice significa ad esempio il saper accendere un computer e utilizzarlo per creare un documento, usare un programma di posta elettronica per l’invio di corrispondenza, il saper navigare su Internet per fare una ricerca su Google, saper confrontare risultati, saper scaricare e inviare un documento; saper usare social network ma anche altri strumenti collaborativi, ad esempio condividere e lavorare un documento su Google Drive.
Questa definizione è corretta e onnicomprensiva, ma non è certamente sufficiente oggi per rappresentare il tema delle “competenze digitali” o “digital skills” così come risulta necessario nel mondo del lavoro.
Le digital skills richiamate in relazione al mondo del lavoro e al cosiddetto digital gap sono una categoria molto più ampia, che spazia dalle competenze di base a quelle molto specifiche, richieste per determinate professioni.
La Commissione Europea ha dichiarato inoltre che nel prossimo futuro 9 lavori su 10 richiederanno competenze digitali ma il 44% della popolazione europea tra i 16 e i 74 anni possiede competenze digitali scarse e il 19% nulle. Un dato che ci deve far riflettere in maniera considerevole.
Inoltre a fronte di quanto detto, è doveroso sottolineare che le donne oggi sono nettamente in svantaggio rispetto agli uomini nell’ambito della digitalizzazione.
Le donne hanno meno competenze digitali degli uomini, soprattutto in Italia e donne che occupano incarichi come specializzate in ICT (information and communications technology – tecnologie dell’informazione e della comunicazione) nell’Unione europea rappresentano solo il 17,7% dell’intero settore digitale. Nel nostro Paese solo il 14,8% della forza lavoro digitale viene affidata alle donne.
Questo gap di genere è presente in ogni continente e varia da Paese a Paese.
“Una maggiore partecipazione delle donne al settore tecnologico stimolerebbe l’economia e consentirebbe la loro piena partecipazione alla società”. (Commissione Europea)
Anche se le competenze digitali sono molteplici, è fondamentale aver acquisito almeno quelle di base perché ci consentono di essere “donne cittadine digitali” e arricchiscono la nostra vita oltre a permetterci di interagire quotidianamente con le persone che ci circondano, con il mondo del lavoro, delle istituzioni, dei mercati finanziari e dei servizi commerciali.
Analizzando la situazione economica attuale la pandemia ha compromesso seriamente il lavoro femminile, il Covid-19 ha messo in ginocchio numerose aziende di settori prevalentemente a conduzione femminile causandone anche la chiusura. Le principali vittime economiche e sociali della pandemia sono proprio le donne, indipendentemente dall’età e dalla collocazione geografica e soprattutto in termini di occupazione femminile.
Il conteso di crisi che abbiamo vissuto lo scorso anno e che inarrestabile continua ancora oggi, ha portato molte donne a capire che per sopravvivere e non uscire dal mercato del lavoro fosse necessario approcciarsi al mondo digitale. Molte imprenditrici si sono avvicinate così a nuove tecnologie, sono riuscite ad innovarsi e ad apportare cambiamenti tecnologici nell’ambito della propria struttura aziendale grande o piccola che fosse.
Digitalizzarsi oggi non è una scelta ma una vera e propria necessità per stare al passo con i tempi! Affrontare nuove sfide e nuovi percorsi che possono offrire nuove opportunità di lavoro o semplicemente aiutarci nelle nostre azioni quotidiane sia in ambito privato che professionale.
Uscire quindi dagli schemi tradizionali e seguire l’onda delle nuove tecnologie digitali e dell’innovazione perché oggi costituiscono una leva decisiva nel superare limiti e, al contempo, contrastare le disuguaglianze di genere.
Fioreria Diana Rose